Definisci il tuo chi, ovvero il tuo target!

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Quando stiamo creando la nostra strategia di comunicazione, sia essa digitale o non, dobbiamo partire dalla definizione del Chi, ovvero del target, l’insieme delle persone a cui scegliamo di rivolgerci.

Avere un target definito ĆØ probabilmente l’aspetto piĆ¹ importante perĀ un’attivitĆ . Personalmente, penso che sia piĆ¹ importante cheĀ mettersi sul mercatoĀ con prezzi bassi, prodotti/servizi infiniti e persino unĀ logoĀ fighissimo.
Un freelance, un’attivitĆ ,Ā definiscono ilĀ loro target come un gruppo specifico di consumatori a cui proporreĀ i suoi prodotti e servizi. Quindi,Ā in sostanza il target ĆØ il protagonista di tutto il film e il brand ĆØ il miglior attore non-protagonista.
Ecco tre piccoli e grandi errori nei quali possiamo cadere.
1. Dimentichiamo di definireĀ ilĀ pubblico di riferimento
Se nonĀ sappiamo a chiĀ stiamo vendendo, comeĀ possiamo creare un prodotto che le persone possano volere? ComeĀ possiamoĀ fare, di conseguenza, una valutazione oggettiva della nostra idea di business?Ā ComeĀ possiamo scrivere unaĀ sinfonia che risuoni con questo pubblico specifico? DefinireĀ la fascia di mercato a cui dobbiamo rivolgerci,Ā risponderĆ  a molte delle domande piĆ¹Ā importanti sullaĀ nostra attivitĆ . Non solo, il tempo dedicato ad elencare le esigenze e le abitudini del nostro target,Ā migliorerĆ  istantaneamente ilĀ nostro business e le nostre strategie.
2.Ā Pensiamo sempre di rientrare nel nostro target
MentreĀ molti freelance hanno ragione di basare il proprio mercato di riferimento sulla propria personalitĆ , eppure ho avuto ancheĀ diversi clienti che non facevano parteĀ del loro target. Ad esempio, alcuni titolari di aziende ammettonoĀ di non potersi permettere i loro stessi servizi/prodotti, e questo ĆØ assolutamente possibile. FinchĆ© ilĀ nostroĀ mercato diĀ riferimentoĀ si sente coinvolto da noi e dalla nostra attivitĆ ,Ā nonĀ dobbiamo necessariamente fare marketing con persone che ci somiglino per abitudini e stile di vita.
3.Ā Dimentichiamo di allineareĀ le strategie al target
Parte del motivo per cui i miei clienti iniziano a definire o perfezionare il loroĀ targetĀ ĆØ perchĆ© voglio che entrambi (io e loro) comprendiamo le esigenzeĀ delle persone a cui ciĀ stiamo per rivolgere. CiĆ² che intendo ĆØ cheĀ dobbiamo pensare esattamente a chiĀ riceverĆ  tutti iĀ nostri messaggi, i post sui social media, i contenuti del blog, le newsletter, le conversazioni in rete…
SuccessivamenteĀ dobbiamo creareĀ strategie di marketing attorno a quel preciso gruppo di persone.
Facciamo unĀ esempio: il mercato di riferimento di un personal trainer sono le mamme che vogliono allenarsi in casa. Dobbiamo pensareĀ alleĀ loro frustrazioni e aiĀ loro desideri ogni volta che pubblichiamo qualcosa sui social media. Invece di dire “allenamenti facili e veloci da casa”,Ā possiamoĀ dire “allenamenti rapidi e facili durante la nanna”.
In questo modo avremo immediatamenteĀ realizzato una connessione migliore con ilĀ target di riferimento, facendo sapere alle mamme cheĀ capiamo la loro vita e cheĀ abbiamo creato ilĀ nostro prodotto o servizio pensando proprio a loro.

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Il primo passo verso questa nuova e facile modalitĆ  di lavoro ĆØ la consapevolezza, sulla quale ho giĆ  scritto un articolo che vi invito a leggere, a questo link.
Un’altra opportunitĆ  che avete ancora per pochi giorni, ĆØ quella di iscrivervi a Be YoUnique: una giornata dedicata al tuo personal branding cliccate qui per registrarvi, ci sono ancora due posti.
Evitare questi piccoli e grandi errori ci aiuterĆ  a migliorare da subito le nostre strategie, aspetto un vostro feedback e vi ricordo che sono disponibile per una consulenza, anche relativamente allo studio del vostro target.

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