Coerenza visiva e Brand Identity: sei davvero riconoscibile?

paola toini brand identity

Come possiamo giocare con la coerenza visiva per essere riconoscibili?

Questo articolo ĆØ dedicato alla coerenza visiva, un alleato prezioso che ci consente di definirci e di essere identificabili in mezzo allo tsunami di brand che popola l’internet. Per questa ragione la personalitĆ  di un brand deve venire fuori dal sito, deve predominare nella comunicazione sui social, insomma, deve essere il tratto distintivo che ci permette di raggiungere il nostro cliente ideale.
Una comunicazione incoerente, blanda e non curata puĆ² fare danni assai peggiori di una non-comunicazione. Per esempio, una comunicazione trascurata dal punto di vista della visual identity puĆ² farci sembrare il fornitore ideale di un cliente che non vogliamo e che non appartiene alla fetta di audience che vogliamo raggiungere.
E allora che si fa? Ci si affida ad un professionista che ci aiuterĆ  a tirare fuori la nostra traccia stilistica e ad applicarla al momento giusto.
Definizione dal web
coerenza

/coĀ·eĀ·rĆØnĀ·za/
sostantivo femminile
  1. Intima connessione e interdipendenza di parti; part., in botanica e fisica, coesione.
  2. Costanza logica o affettiva nel pensiero e nelle azioni.
Origine
Dal lat.Ā cohaerentia, der. diĀ cohaerēreĀ ā€˜stare unito insiemeā€™ ā€¢1585.

Ora applichiamo la definizione alla comunicazione e alla visual identity, praticare la coerenza visiva significa essere in grado di unirci con il nostro messaggio al punto di renderlo immagine, colore e grafiche.
Potrebbe sembrare un banale esercizio di stile e invece si rivela, e sempre di piĆ¹ si rivelerĆ , la forza vincente di un’attivitĆ  che vuole evolversi e sfruttare al massimo le potenzialitĆ  della comunicazione (on e off line).
Quindi, a cosa serve curare l’identitĆ  visiva e porre attenzione a questo elemento? Applicare la coerenza visiva significa trovare la propria modalitĆ  di utilizzare uno strumento VISIVO per raggiungere il cliente IDEALE! Ricorda che un personal branding studiato e coerente ha il potere di attirare, coinvolgere e costringere il tuo cliente ideale verso di te. Se la visual identity ĆØ curata arriverai esattamente a chi sta cercando proprio il tuo brand come soluzione.
Che si tratti di un brand oppure di un consulente il valore della coerenza visiva ĆØ lo stesso e fa parte anche delle piccole cose, dei dettagli che possono sembrare, lo ripeto, esercizi di stile e che in realtĆ  non lo sono.
Qualche esempio? L’immagine di profilo dei social ĆØ visual identity, la testata del profilo di LinkedIn ĆØ visual identity e anche le icone degli album in evidenza su Instagram vanno gestire con coerenza visiva.

Color psychology

Ultimamente si fa un gran parlare della psicologia del colore che in realtĆ  viene studiata da anni, basti pensare alla storia del colore nella moda, ad esempio. Ora si tende a suddividere in stagioni anche le identitĆ  visive dei brand:

  • SUMMER ĆØ delicato, leggero, frizzante e calmo
  • AUTUMN ha molta personalitĆ , ĆØ informale, sopra le righe, appassionato e rustico
  • WINTER ĆØ lusso, esperienza, tecnico, geometrico
  • SPRING ĆØ colore abbinato al bianco, ĆØ prodotto, ĆØ ispirazione

Attenzione a non farsi imbrigliare da queste definizioni, la coerenza visiva ci permette di essere piĆ¹ liberi e veloci nella gestione di alcune scelte e nessun brand ĆØ completamente Summer o Winter, un buon professionista saprĆ  guidarci anche in queste scelte.
Un professionista riuscirĆ  a tradurre in colore e in immagine la mission e la vision del nostro brand; in questo modo la nostra comunicazione e tutti i contenuti che andremo a produrre (anche in autonomia) saranno coerenti tra loro e contribuiranno a renderci riconoscibili.
E quali sono gli elementi della visual identity che vanno declinati a seconda della nostra coerenza visiva?

  • logo
  • palette colore
  • font
  • grafiche di base per i social
  • immagini/fotografie

Lo abbiamo capito, il focus ĆØ sulla riconoscibilitĆ . Dobbiamo alimentare l’attitudine ad essere riconoscibili per fare in modo che il nostro contenuto spicchi in mezzo a tutti gli altri e magnetizzi l’attenzione del nostro cliente ideale. Un visual poco coerente e senza carattere attirerĆ  cliente poco coerenti e senza carattere, avete presente il classico “poche idee e molto confuse”?
Per evitare che questo accada e per indirizzare tutti i nostri sforzi verso una comunicazione coerente ed efficace, quindi, abbiamo la necessitĆ  di dedicare attenzione alla identitĆ  visiva.
Vi lascio il link ad un’intervista che ho fatto a Laura Calascibetta, una graphic designer con la quale ho chiacchierato proprio di visual identity

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Questo articolo vuole essere il punto di partenza per alcune riflessioni importanti da fare prima di pensare ad un rebranding o alla digitalizzazione di un’attivitĆ ; ĆØ necessario riconoscere il valore di una visual identity curata e coerente sopratutto in termini di coinvolgimento del target ideale. Se vi restano dubbi o domande aspetto una mail a paola@paolatoini.itĀ 
 

Digital marketing: quali opportunitĆ  per il futuro?

futuro digital marketing paola toini

Il futuro ĆØ molto vicino, preparati in tempo

Ci siamo fermati, abbiamo riflettuto ed abbiamo vissuto (stiamo ancora vivendo per certi versi) attimi di infinita angoscia. ƈ davvero il momento di pensare al futuro? Di passare alla fase 2…
I mass media ci dicono di sƬ e cosƬ possiamo provare a pensare per coltivare dentro di noi la fiducia verso il futuro. Del resto, che sia per il nostro brand oppure per il brand di cui gestiamo la comunicazione, tutti sappiamo che nutrire la fame di un futuro florido ĆØ una delle principali motivazioni che spingono proprio le attivitĆ  di comunicazione e marketing.
Fase 1 o fase 2 che dir si voglia, ĆØ arrivato il momento di guardare concretamente un pochino fuori dalla nostra finestra, ĆØ primavera e quindi ci sta una ventata di novitĆ .
Tieni d’occhio ciĆ² che ĆØ di tendenza: assicurati di cercare i trend popolari che emergono sui social media e in tutto il mondo. Tuttavia, ricorda che ĆØ essenziale scegliere solo i trend in linea con il messaggio chiave generale del tuo brand, per mantenere l’interesse e risuonare con il tuo target!
Vediamo insieme quali sono i possibili spunti di tendenza a cui lavorare da oggi stesso.

Podcast

Il podcasting ĆØ un’attivitĆ  non recente, da anni se ne parla ed ĆØ un fenomeno che a certi livelli ha preso piede. Rimane un sottobosco di wannabe che, appunto, per il loro futuro vorrebbero e non si concedono il diritto di lanciarsi, ecco in otto passi come sviluppare il proprio programma di podcasting:

  1. scegli un argomento, un tema, un topic
  2. scegli un format (speech, interviste, episodi ecc…)
  3. crea le grafiche
  4. scegli la musica di intro e di outro
  5. seleziona l’attrezzatura di cui hai bisogno
  6. registra e monta il tuo file audio
  7. esegui l’upload sulla piattaforma che preferisci (oppure sul tuo blog, nella newsletter)
  8. sviluppa una strategia e promuovi questo contenuto

Questi sono i passaggi fondamentali che, chiunque voglia fare un buon lavoro e promuoversi attraverso il podcast, deve tenere in considerazione; l’obiettivo finale sarĆ  la guida che ci accompagnerĆ  negli 8 step e che ci permetterĆ  di creare qualcosa di unico!
A questo proposito, ho intervistato un vero professionista della voce, Marco De Domenico, che ci ha svelato un po’ dei suoi segreti e ci ha dato molti consigli, trovi l’intervista qui.

LinkedIn

Uh, sai che novitĆ ! Ti vedo mentre dici cosƬ. Invece ti invito a guardare LinkedIn in modo nuovo per il futuro, come una fonte enorme di collegamenti e opportunitĆ  per il lavoro. ƈ lo spazio ideale in cui passare dal “io io io” al “noi noi noi” in questo momento in cui, per molti, il lavoro ĆØ fermo e quindi possiamo prendere la palla al balzo per sviluppare collaborazioni interessanti e bizzarre.
Fino a metĆ  del 2019 LinkedIn era un po’ snob, riservato ai pro che avevano bisogno di sentirsi al centro dell’attenzione. Ammettiamolo, c’era anche un po’ di soggezione da parte di noi piccolini quando avevamo un post o un articolo da condividere. Poi ĆØ successo qualcosa e oggi c’ĆØ la possibilitĆ  di condividere e di dialogare con persone disposte a scambiare con noi le loro informazioni. In questo tempo sospeso e ricco di nuove prospettive per il futuro LinkedIn potrebbe essere una fonte piena di occasioni.

Pinterest

Ho inserito Pinterest in questo elenco per due motivi precisi.
Il primo riguarda la natura di Pinterest che ĆØ il social network della ricerca, della ispirazione, all’interno del quale naviga chi non ha ancora deciso. Su Pinterest cerchiamo idee e questo momento storico ĆØ caratterizzato proprio da questo.
Con la maggior parte dei negozi chiusi e le possibilitĆ  di fare shopping limitate, sempre piĆ¹ persone si rivolgono a Pinterest per cercare ispirazione e passare un poā€™ di tempo. In effetti,Ā Pinterest ha registrato livelli record di traffico nelle ultime settimane, con molte piĆ¹ persone alla ricerca di consigli per allestire il proprio ufficio a casa, passare il tempo con i figli e prendersi cura di se stessi tra durante il lockdown per COVID-19.
Il secondo motivo per cui ho inserito Pinterest in un articolo che parla di futuro ĆØ che su Pinterest c’ĆØ spazio! Quante volte mi ĆØ capitato in consulenza di dire a qualcuno che il mercato su Instagram ĆØ saturo e che ci vuole la forza di provare altre strade… ne avevo parlato anche qui.
In questo momento posizionarsi su Pinterest, che ĆØ una piattaforma leggera, meno forzata e un po’ anarchica dal punto di vista delle regole e dei linguaggi ĆØ un’ottima idea, una grande opportunitĆ  per il futuro del digital marketing. Se vuoi approfondire questo tema puoi contattarmi su paola@paolatoini.it e insieme creeremo una strategia per te che includa Pinterest.

Presenza

Lo abbiamo detto e ripetuto piĆ¹ volte in queste settimane: ĆØ arrivato il momento di metterci la faccia e di fare la differenza. Il futuro non concederĆ  nessuno spazio agli indecisi, a chi cercherĆ  di campare di rendita senza dire la sua e senza posizionarsi in una precisa fetta di mercato.
Bisogna esserci, esprimersi e comunicare i propri valori, il proprio credo. Se parliamo di sito web, ad esempio, la pagina Manifesto ĆØ diventata quanto meno necessaria perchĆ© ĆØ lƬ che esprimiamo a chiare lettere chi siamo, professionalmente parlando.
Metterci la faccia significa anche avere il coraggio di creare contenuti che piacciano al nostro cliente ideale e andare verso di lui, coinvolgerlo e spiegargli di persona perchĆ© noi siamo la soluzione ideale alla sua esigenza. Raccontare, ad esempio, la ricerca che sta dietro la materia prima oppure la passione che alimenta la nostra professione ĆØ possibile solo con la presenza, essendoci.
E per chi non ama farsi fotografare c’ĆØ sempre la possibilitĆ  di studiare una strategia di visual identity ancora piĆ¹ personale, una bella sfida per chi fa il mio mestiere e per un fotografo che contribuirĆ  alla creazione di questa strategia.
Ho parlato di questo con Carlotta Favaron, che ĆØ la mia fotografa, in questo video che ti invito a vedere e a recensire.
Questi quattro elementi sono fondamentali per te se vuoi che il futuro del tuo business sia sempre piĆ¹ vicino al tuo cliente ideale e quindi alla conversione, se hai dubbi o domande scrivimi una mail su paola@paolatoini.it oppure sui miei canali social.

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