Comunicazione digitale: ecco i trend del 2020

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Comunicazione digitale: ecco i trend del 2020

Partiamo da un presupposto, perchĆ© ci riguarda? O meglio, ci riguarda? La risposta ĆØ: “SI, ci riguarda” e il motivo ĆØ che conoscere ĆØ il primo passo per sentirsi liberi di scegliere. Ne avevo parlato anche in questo articolo.
Sapere come si modificherĆ  il mondo della Comunicazione Digitale ci permette di scegliere se modificare il nostro piano di comunicazione oppure continuare con le stesse modalitĆ  o, ancora, scegliere di fare dei piccoli esperimenti e di verificare, dati alla mano, quali sono state le reazioni da parte del nostro pubblico.
Le anticipazioni riguardano 4 grandi tematiche: sito web, l’ADV, social network e influence marketing.

Sito web

Il sito ĆØ la casa online e per questa ragione ĆØ al primo posto in termini di importanza; il sito web segue dei trend in senso estetico e di funzionalitĆ  senza subire troppo gli umori della societĆ , al contrario di ciĆ² che accade, per esempio, per ai social network di cui parleremo dopo.
Quindi, cosa accadrĆ  ai siti web? I siti web avranno la necessitĆ  di essere estremamente divertenti oppure estremamente funzionali, il top sarĆ  avere entrambe le caratteristiche anche se potrebbe essere un risultato complesso da raggiungere. Si registra la noia assoluta e lā€™appiattimento dellā€™interesse da parte dellā€™utente per i cosiddetti ā€œsiti vetrinaā€ e anche la presenza di un blog (ormai una necessitĆ ) non basta piĆ¹ a preservare lā€™attenzione per i classici 3 secondi, bisogna interessare il visitatore e farlo immergere nel nostro mondo.
Il sito deve parlare di noi e solo di noi. Suggerimento banale? No. Tre professionisti geolocalizzati vicini che hanno lo stesso template, le stesse grafiche e lo stesso mood non sono piĆ¹ accettabili.
Quindi, scegliamo la via del gioco, del colore, dellā€™animazione, del design puro se vogliamo puntare su unā€™esperienza che resti negli occhi del visitatore (la famosa user experience) che, attraverso la creativitĆ  del nostro sito, sarĆ  accompagnato esattamente dove vuole andare. Eh si, il “capo gita” ĆØ il visitatore e non il brand, dunque ĆØ bene avere ben presente dove vuole andare e fargli trovare tutto ciĆ² che cerca.
La seconda via ĆØ quella dei siti denominati ā€œOne-pageā€ ovvero quei siti composti da unā€™unica pagina che visivamente risulta lunga e che contiene tutte le informazioni principali insieme ad una proposta specifica. Questa modalitĆ  introduce una terza novitĆ  in campo di siti web: il futuro potrebbe essere la landing page. Un sito one-page di base con enne landing page che fanno da satellite e che contengono le diverse proposte. Qual ĆØ il vantaggio di questa scelta? La possibilitĆ  di fare ADV sulle singole landing page e di arrivare velocemente al risultato: la vendita.
Come raggiungere la perfezione? Sito one-page ultra creativo con almeno due landing page satelliti dedicate a offerte e/o servizi da spingere con le campagne di ADV.

SBAM! Hai detto ADV? Yes, passiamo al secondo argomento.

Campagne

Per lā€™ADV (advertising/campagne/sponsorizzate) il discorso ĆØ molto breve: sempre piĆ¹ necessarie anche se NON fanno miracoli. Da questo punto di vista mi sento di essere categorica perchĆ©, anche se sento dire questa cosa da anni, oggi ĆØ realtĆ : il mercato ĆØ saturo e per emergere serve intercettare il proprio target, anzi, meglio, la nostra buyer persona di riferimento in una o piĆ¹ fasi del Funnel di Vendita.
Laddove con Funnel di Vendita intendiamo il percorso intrapreso da un potenziale cliente per acquistare un nostro prodotto o servizio. E come possiamo ottenere questo risultato? Conoscendo molto bene il nostro cliente e avviando delle campagne di advertising che siano sulla piattaforma Google o sui social network.
Ebbene si, ho detto social network. Procediamo!

Social Network

Ho giĆ  parlato su Instagram di Pinterest e di TikTok perchĆ© ĆØ proprio lƬ che si stanno rivolgendo gli sguardi dei pionieri dei social newtork.
Ebbene si, potrebbero essere la nuova frontiera del social media marketing. Io ho giĆ  fatto qualche esperimento con Pinterest e ho ottenuto qualche buon risultato mentre su TikTok ho ancora qualche dubbio legato sopratutto alla mia reale capacitĆ  di creare contenuti adeguati alla piattaforma.
Intanto due info importanti che possono essere di aiuto:
Pinterest –> utile per attivitĆ  che ruotano intorno a questi temi: food, travel, fashion, creativitĆ , arte, arredamento, sport e, in generale, possiamo dire che c’ĆØ stato un incremento degli iscritti e del tempo di permanenza sulla piattaforma del 66% mica male eh?
TikTok –> sai perchĆ© non puoi piĆ¹ ignorare il social network cinese piĆ¹ famoso al mondo? PerchĆ© ĆØ SEMPLICE e sta rivoluzionando il concetto di visualizzazione random dei contenuti. Non puoi ignorarlo perchĆ©, proprio come Snapchat ha fatto con Instagram, sta modificando le abitudini degli utenti.
Vuoi un consiglio? Scaricalo e fai un giro qua e lĆ , potresti incappare in qualche contenuto davvero rilevante anche per te. Come dici? “Roba per ragazzini…” guarda qui:
Bruno Barbieri
Will SmithĀ 
Canzone di Natale
E Linkedin? E YouTube? E i Podcast?
Ci sono ancora e ancora sono importantissimi ma il tema di oggi sono le anticipazioni šŸ˜‰

Abbiamo finito vero? No hai ragione, manca un aggiornamento fondamentale in materia di Comunicazione digitale… l’influence marketing.

Influence Marketing

Lā€™influence marketing ĆØ nella fase successiva a quella del consolidamento. Gli utenti hanno iniziato a comprendere che, di fatto, gli influencer vivono in uno spot pubblicitario perenne (possiamo discutere sul fatto che alcuni sponsorizzano solo prodotti in cui credono veramente ma, stringi stringi, questo ĆØ: pubblicitĆ ) tantā€™ĆØ che tra settembre e ottobre gli influencer stessi sono messi in gioco portando avanti delle campagne di sensibilizzazione per far comprendere la differenza tra i vari hashtag #adv #giftedby #sponsored
In questo senso, gli influencer hanno risentito anche dellā€™entrata nel gioco degli artisti: cantanti, attori e Vip dello spettacolo che hanno iniziato ad essere ingaggiati per la stessa tipologia di lavoro e che, in qualche modo, hanno portato via una fetta di mercato agli storici content creator.
E loro come hanno reagito? Hanno iniziato a lanciare i loro prodotti e a crearsi delle carriere parallele, alcuni proprio nel mondo dello spettacolo. Insomma, una contaminazione dei due mondi che era inevitabile e prevedibile, forse.
E quindi? Su chi possiamo puntare? Il mio suggerimento ĆØ di ingaggiare i micro influencer (dipende dai brand, ovviamente), i cosiddetti local influencer ad esempio, che godono di stima da parte dei loro followers; non solo, tornano in questo senso ad avere una seconda (meritatissima a mio parere) vita i blogger!
Un blogger ha coltivato la sua community a suon di articoli ben scritti, ha alimentato la sua passione (il tema del suo blog) ed ĆØ diventato un esperto; gli esempi a cui penso sono Chiara Maci (nata come foodblogger) oppure Claudio Pelizzeni aka @triptherapy (travelblogger) e ancora Chiara Cecilia Santamaria aka @machedavvero. Persone che hanno fatto di un interesse il loro lavoro, che godono di rispetto da parte di chi le segue e sono quindi da considerare indispensabili tra le collaborazioni che ingaggiano target di qualitĆ .
La previsione relativa all’influence marketing dunque ci parla di nuove forme di collaborazione e di massima attenzione quando si tratta di selezionare le persone a cui destinare parte del nostro budget.
In conclusione, se parliamo di Comunicazione e di Promozione di un business, ĆØ necessario avere le idee chiare sugli obiettivi e ancora prima ĆØ indispensabile essere in grado di fotografare la situazione attuale. Fare chiarezza su ciĆ² che abbiamo ci aiuta a comprendere cosa vogliamo e cosa possiamo ottenere sviluppando una campagna display su Google, oppure con una collaborazione insieme ad un blogger. Solo attraverso unā€™analisi basata sui dati e sulle nostre sensazioni possiamo creare un piano di Comunicazione ideale e attuabile che sia per il 2020 o per gli anni successivi.